Si torna «un po’» a scuola

Pubblicato giorno 9 maggio 2020 - Senza categoria

Carissimi ragazzi, cari genitori, carissimi amici della nostra parrocchia di Mendrisio, lunedì 11 maggio i maestri, i docenti e gli alunni torneranno un po’ a scuola. «Un po’» non è proprio niente, ma neanche troppo. «Un po’» si lascia alle spalle «il niente» è spinge ad abbracciare «il tutto».

Ho scelto questo titolo al breve pensiero che vorrei rivolgervi perché alla fine dell’anno scolastico manca veramente poco: sei settimane. Anche la presenza fisica a scuola sarà poca: un giorno per ogni classe; un po’ più fortunate le quarte medie che andranno due giorni. Anche la condivisione della scelta di riapertura è stata poco condivisa: un po’ dai genitori, un po’ dagli allievi, un po’ dai loro docenti, un po’ (e poco più) dai governanti. Comunque, certo è, però, che si va un po’ a scuola.

Ma è una cosa buona, almeno per un po’. Giustamente la società si chiede sulla decisione – i genitori in primis – se non sia forse un po’ rischioso. D’altro canto, però, è vero che anche ai ragazzi la scuola e gli amici mancano un po’; come anche ai docenti i loro studenti. In più, anche il contatto con la scuola fa un po’ bene a tutti: ragazzi, docenti e genitori…

Carissimi, anche a noi mancate un po’ tutti. Per dire la verità, ci mancate tantissimo tutti voi: bambini, ragazzi, giovani, genitori e nonni. Ma confidiamo nel Signore che fra un po’ riprenderemo la vita anche nella nostra comunità: in chiesa, all’oratorio, per le catechesi, per giocare, per stare insieme… perché vivere insieme ci fa tanto bene!

dTB

Buona ripresa della scuola a tutti i ragazzi e i docenti. Il Signore vi protegga da ogni male e vi aiuti a fare tesoro di ogni incontro, che possa essere riflesso di quell’Incontro che dobbiamo sempre cercare e avere con Dio, sorgente e modello perfetto dell’incontro d’amore tra Padre, Figlio e Spirito Santo.

Nel frattempo, restiamo uniti in preghiera e facciamo risuonare nel cuore il Salmo di questa domenica:

Il tuo amore, Signore, sia su di noi:
in te speriamo.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

don Giustino