28 ordinaria Amici della Parola Sapienza 7, 7-11 : Ebrei 4, 12-13 : Vg Marco 10, 17-30 Un incontro! Vissuto o mancato?

Pubblicato giorno 8 ottobre 2021 - Senza categoria

La liturgia di questa domenica ci invita a riflettere sul tema della sequela e sulle decisioni concrete che essa comporta.

La prima lettura descrive la scelta di Salomone che antepone la Sapienza a tutti i beni. Gesù propone al tale senza nome una opzione radicale: l’essenza della sequela e del discepolato consiste in una relazione unica ed essenziale con Cristo mediante la fede e la carità. Il discepolo, che rinuncia all’idolatria delle ricchezze, accoglie nella sua vita l’opera di Dio, cioè la salvezza eterna, vita per sempre con Lui.

Mi sento chiamato a non nascondermi di fronte a Lui? Sono umile da discernere nei momenti quotidiani come vivo la mia relazione con Lui? Questo servizio semplice della Parola come lo vivo? Sento che mi provoca al miglioramento?

Il Vangelo può rendermi persona felice, serena dentro, aperta all’Altro?

La Sapienza è il dono da richiedere per imparare a vivere bene, è una ricchezza perché viene da Dio! Cosa Dio mi chiede lo vedo in pienezza nell’esistenza di Gesù, Uomo e Dio.

Chiedo un cuore docile e sapiente per cercare il senso vero della vita e tendere verso l’essenziale? Il cammino di conversione proposto è il passaggio da una vita per la Legge a una vita per il bene, per il servizio, per la condivisione.

Mi ritrovo  “nel Tale” del Vangelo affidandomi a Gesù?

La ricchezza dello sguardo di Gesù lo percepisco? Mi sento amato? Solo l’incontro vero e sincero con la parola di Dio può generare il passaggio dall’essere un tale – senza nome – all’essere un discepolo.

La ricchezza della comunità. La storia della chiesa e delle nostre comunità cristiane non è povera di esempi di persone ricche, di testimoni che hanno usato i propri beni in modo evangelico, Le ricchezze terrene si impadroniscono della mente e del cuore; non sono cattive, ma potrebbero separare da Dio se non vengono spese per il Regno dei cieli, usufruite per venire in aiuto a chi è nella povertà. Mi sento appartenente alla Chiesa? Come potrei renderla migliore? 

«Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!» (Mc 10,23)

Signore Gesù, incontrare te è lasciare che il tuo sguardo ci raggiunga lì dove ci siamo nascosti.

Solo i tuoi occhi vedono e amano tutto di noi: donaci la luce del tuo Spirito perché guardando te conosciamo il nostro vero volto di figli amati.

Don Gianfranco Quadranti