
Prima lettura: Violenza! Quanta oggi…quanta sempre…perché?
Al profeta Abacuc nella sua situazione storica e noi nella nostra, viene da gridare “Fino a quando grido…e non salvi?”. Ogni uomo e donna dalla retta coscienza non può restare indifferente dinanzi all’ingiustizia!
Vangelo: «Se aveste fede!…..». (Lc 17, 5-10)
Ma cosa significa esattamente «aver fede»? Per qualcuno la fede si esercita nel credere ad alcune verità: che Dio esiste, che è il creatore del mondo, che Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo… Quando nella liturgia eucaristica affermiamo la nostra fede, diciamo: *Credo in…* Significa non solo ritenere che una persona esiste e riconoscerla nella sua identità, ma avere fiducia in lei, abbandonarsi a lei come farebbe un bambino con la madre.
«Credere in Gesù Cristo»
Vuol dire affidargli la propria vita, essere disposti a mettere in pratica la sua Parola anche quando costa, prendere sul serio le sue promesse e i suoi doni, i sacramenti ma soprattutto il Suo donarsi a ciascuno per una relazione di amore e fiducia. Per Gesù «fede ha a che fare con l’amore, un amore autentico, forte, che cambia tutta la vita. Questa fede produce degli effetti imprevedibili, insperati. Il vangelo accenna ad un albero sradicato dalla terra e trapiantato nel mare, ma a molti sembra impossibile. A noi oggi richiama altre realtà, che sembrano improbabili. La fede, sempre unita all’amore, riesce a vincere l’odio e la cattiveria con la bontà, la mitezza, il perdono. Ognuno diventi dono all’altro, fino al sacrificio della stessa vita personale. Ecco la fede che anche noi oggi chiediamo a Gesù: la fede che sorregge e trasforma, la fede che fa avvertire il sapore della bontà di Dio, una bontà smisurata.
Il Cristianesimo non è una religione ma l’incontro con la persona di Gesù. Visto, incontrato, amato, servito dentro i rapporti vitali con ogni Prossimo.
Quando facciamo tutto questo siamo “servi in-utilità” perché abbiamo ascoltato tutto ciò che ci dice il Signore. Tutt’altro dell’interpretazione letterale del termine “inutile”!!!
La fede cristiana, se non è così, serve a nulla! Come la figura dell’albero trapiantato nel mare così ciascuno di noi trapianti la sua esistenza nell’immenso mare dell’Amore di Dio!
Don Gianfranco Quadranti