2 avvento A 2022 – Amici della Parola Converti il mio cuore a Te, Signore. Che io cerchi Te, mi percepisca amato da Te e ami tutti in Te. (Mt 3,1-12).

Pubblicato giorno 4 dicembre 2022 - Senza categoria

C’è una certa agitazione al centro della pagina di Vangelo di questa seconda Domenica di Avvento È l’agitazione della folla, che corre nel deserto “da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla zona adiacente il Giordano”, per ascoltare Gesù.  Oggi ci sentiamo tutti agitati dentro la storia in cui siamo immersi. Noi come stiamo di fronte ai tanti messaggi che ci arrivano dalla pubblicità, dai media, dagli smartphone? Cosa cerchiamo? Cosa vogliamo? Per Natale? Ogni giorno?

C’è una voce profetica oggi? È solo Papa Francesco? Ma chi l’ascolta? Uomini, donne, profeti odierni nei richiami sui valori umani, sul rispetto della dignità umana, dell’ambiente, ci sono. 

Oggi ci sono! Io, dove sto? 

Il desiderio fa intravedere qualcosa di bello, di grande, di forte; qualcosa che può dare un giro alla nostra vita un po’ stanca, riempiendoci di quella gioia che non passa…. Io, cristiano, il mio desiderio è qualcosa o qualcuno? Grazie alla fede che mi è donata da Dio so che il mio vero desiderio è una persona sola, Gesù di Nazaret. Lui è il mio Natale, Lui la vita eterna, Lui la gioia e la pace profonda nella mente e nel cuore.  Accettarsi reciprocamente è un invito che ci viene rivolto dalla Chiesa. La coesistenza dei cristiani di origine giudaica e di quelli di origine pagana non è sempre stata facile nelle comunità primitive. È così anche oggi. Varie modalità di Chiesa. Ma tutti unti in Cristo! Lo sentiamo questo compito? Molti cristiani sono inseriti in gruppi o istituzioni di ordine sociale, politico, economico, culturale… con notevoli possibilità di operare per un superamento di blocchi ideologici o di qualunque divisione. Come mi metto dentro? L’Eucaristia offre ai cristiani l’occasione di provare il loro universalismo e di rifiutare una separazione fra i «deboli» e i «forti», poiché a questa mensa il Signore si offre per tutti. È il «vincolo dell’unione»; unione con i fratelli, unione con Dio in Cristo. L’Unica Chiesa, popolo di Dio, voluta da Cristo tenga desta nel mondo questa speranza. Ogni «tu» umano è immagine del «tu» divino. Solo in comunione con Dio è possibile essere autenticamente umani. 

Don Gianfranco Quadranti